Il prossimo obiettivo di Musk: satelliti AI nello spazio?
Musk ha lasciato intendere il lancio di un nuovo progetto chiamato "Galaxy Mind", con l'obiettivo di integrare le competenze chiave di SpaceX, Tesla e xAI per schierare nello spazio profondo satelliti AI alimentati da energia solare.
Musk ha lasciato intendere che lancerà un nuovo progetto chiamato "Galaxy Mind", con l'obiettivo di integrare le competenze chiave di SpaceX, Tesla e xAI per dispiegare satelliti AI alimentati da energia solare nello spazio profondo.
Autore: Long Yue
Fonte: Wallstreetcn
Il prossimo grande obiettivo dell'impero commerciale di Elon Musk potrebbe essere quello di portare l'intelligenza artificiale nello spazio profondo (Deep Space).
L'ultimo segnale arriva da una recente intervista di Musk con l'investitore Nikhil Kamath. Musk ha lasciato intendere che in futuro potrebbe integrare le tecnologie chiave di SpaceX, Tesla e xAI per dispiegare satelliti di intelligenza artificiale alimentati da energia solare nello spazio profondo.
Durante l'intervista, Musk ha dichiarato chiaramente di vedere una "crescente convergenza" tra SpaceX, Tesla e xAI. Secondo lui, la chiave del futuro saranno i satelliti AI alimentati da energia solare e, per sfruttare su larga scala l'energia solare, sarà necessario andare nello spazio profondo.
Successivamente, Musk sembra aver confermato su X il nome di questa idea di integrazione: "Galaxy Mind", una piattaforma progettata per fornire potenza di calcolo AI oltre l'orbita terrestre utilizzando energia solare. Secondo i documenti sui marchi già scoperti, è stata registrata anche un'entità chiamata "Galactica".
Per il mercato, questa visione non rappresenta solo un'audace esplorazione tecnologica, ma anche un potenziale modello di business. Mira a combinare la tecnologia energetica di Tesla, la capacità di lancio di SpaceX e i modelli all'avanguardia di xAI in una nuova soluzione AI spaziale, aprendo così un enorme spazio di crescita guidato dalle sinergie.
Tesla + SpaceX + xAI = L'AI spaziale rivoluzionerà tutto?
Il concetto centrale di Musk è che, in futuro, il calcolo AI su larga scala dipenderà dall'energia solare nello spazio. Nell'intervista ha sottolineato: "Se vuoi sfruttare una parte significativa dell'energia solare, devi rivolgerti ai satelliti AI alimentati da energia solare nello spazio profondo." Secondo lui, questo è il "punto di convergenza" delle competenze di Tesla, SpaceX e xAI.
In termini concreti, la realizzazione di questo progetto si basa su una chiara divisione del lavoro e collaborazione tra le tre aziende:
- SpaceX: fornisce capacità mature di lancio di razzi e produzione di veicoli spaziali, occupandosi del dispiegamento dei satelliti AI in orbite nello spazio profondo.
- Tesla: grazie alla sua esperienza nel settore dell'energia solare e delle batterie, offre soluzioni energetiche efficienti e durature per i satelliti.
- xAI: si occupa dello sviluppo di modelli di intelligenza artificiale all'avanguardia in grado di operare su larga scala a bordo dei satelliti.
Musk si è detto orgoglioso del lavoro dei suoi team, aggiungendo: "Col passare del tempo, si percepisce davvero un certo grado di fusione."

"Galaxy Mind" e "Galactica": la nascita di una nuova entità?
"Galaxy Mind" non è solo un concetto tecnologico, ma potrebbe anche diventare una futura entità commerciale. Secondo quanto dichiarato da Musk il mese scorso su X, uno degli obiettivi del progetto è quello di creare copie di backup della conoscenza umana nello spazio, e persino su altri pianeti e satelliti, come misura di protezione contro il rischio di collasso della civiltà terrestre.
Gli osservatori di mercato hanno già individuato alcuni indizi. Informazioni online mostrano che i marchi "Galaxy Mind" e "Galactica" sono stati depositati. Tra questi, la domanda per "Galactica" include persino un logo ufficiale. Sebbene Musk abbia menzionato più spesso "Galaxy Mind" in pubblico, i documenti sui marchi suggeriscono che "Galactica" potrebbe diventare il nome ufficiale finale della società.

La logica commerciale dietro le sinergie
Questa nuova mossa di Musk prosegue la sua strategia commerciale abituale, ovvero cercare e massimizzare le sinergie all'interno del suo portafoglio di investimenti. Non si tratta di una semplice ipotesi, ma si basa sulle solide fondamenta già costruite dalle sue aziende.
La divisione energia di Tesla è già leader nel settore dei pannelli solari ad alta efficienza e dei sistemi di accumulo energetico; SpaceX, con la sua rete "Starlink", ha rivoluzionato il settore spaziale commerciale e il dispiegamento dei satelliti; nel frattempo, xAI sta lavorando intensamente per costruire modelli linguistici di grandi dimensioni in grado di operare su vasta scala, e Musk ha recentemente previsto che il modello Grok 5 abbia una probabilità del "10% e in crescita" di raggiungere capacità di intelligenza artificiale generale (AGI).
Dal punto di vista degli investitori, questo piano di integrazione consiste nel riorganizzare tecnologie mature per esplorare nuovi mercati. Combina la capacità di trasporto fisico di SpaceX, la capacità energetica di Tesla e la potenza di calcolo intelligente di xAI, con l'obiettivo di superare i limiti energetici terrestri e aprire nuovi spazi fisici per lo sviluppo dell'AI. Questa strategia sinergica offre nuove prospettive di crescita a lungo termine per le aziende di Musk.
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